a Sabato 3 Gennaio 2026 ore 15:00
Capodanno tra i monti Amerini e Civitella del Lago
In una festività che significa confusione, megaparty e lustrini, noi scegliamo il silenzio di borghi e colline per salutare il 2025 e dare il benvenuto al 2026!
In un mondo che urla sempre di più, in una festività che significa confusione, megaparty e lustrini, noi scegliamo il silenzio di borghi e colline per salutare il 2025 e dare il benvenuto al 2026!
Scopriremo una terra autentica e genuina, una natura straordinaria, valli incantate e infiniti orizzonti.
Il nostro capodanno è un’invito ad un viaggio diverso da tutti gli altri: un cammino tra luoghi davvero intatti, che rimandano a vecchie fotografie di un’Italia antica, luoghi intrisi di essenzialità, che rappresentano davvero una fuga dal nostro quotidiano.
Non sarà un viaggio mordi e fuggi, ma un lento assaporare il cammino e un godere delle nostre giornate per rigenerarci davvero.
Le nostre pause letterarie saranno dedicate al tema del silenzio. Dedicarsi al silenzio porta non solo una pace profonda e il contatto con l’io autentico, ma soprattutto un’intensa partecipazione alla vita così come ci viene incontro.
Il silenzio ha una forza incredibile, è un modo di pensare, di comportarsi, di concentrarsi.
Le nostre letture ci porteranno a provare a fare nostri gli spazi e i ritmi della natura, e a immergerci in un silenzio interiore, oltre che esteriore: un immenso tesoro e una fonte di rigenerazione che tutti possediamo a cui è però difficile attingere, immersi come siamo nel frastuono della vita quotidiana.