Respirare la libertà – Val d’Aosta di vette maestose, arte, laghi e rifugi
Settimana di Ferragosto a respirare la libertà nell’aria frizzante dell’alta montagna, al cospetto delle cime più belle ed imponenti della Valle d’Aosta!
Incastonati tra boschi, pascoli e cime che hanno fatto la storia dell’alpinismo, i rifugi della Val d’Aosta sono un mondo a parte, fatto di verde, rocce levigate e silenzio rotto solo dallo scrosciare dei ruscelli e dai richiami delle marmotte.
E niente ci fa assaporare la libertà come la montagna, tra le vette torniamo a respirare e, come scrisse Levi, abbiamo ancora il privilegio di essere “padroni del nostro destino”.
Durante il nostro viaggio di sentieri, panorami e parole scopriremo le tappe principali dell’alpinismo – un’attività romantica e allo stesso tempo competitiva – che, sul Cervino, ha vissuto la sua trasformazione più importante: da alpinismo scientifico a sportivo. Conosceremo i personaggi che hanno reso famosa questa montagna nel mondo, le leggende, gli aneddoti, le imprese memorabili e la complessità di emozioni di chi sente il bisogno di affrontare imprese impossibili.
Perché la montagna è sinonimo di libertà e perché il fascino delle vette ci colpisce così tanto?
Dormire in rifugio, sotto un cielo stellato e circondati da scenari unici, ci regalerà momenti davvero indimenticabili. I tramonti a duemila metri sono uno spettacolo mozzafiato, e la vera chicca della settimana sarà il rifugio-museo del legno e il sentiero dove si possono ammirare circa 200 sculture di animali e personaggi caratteristici del territorio alpino.
Il nostro sarà un viaggio multilevel!
Grazie ai moderni impianti di risalita, sarà possibile godersi paesaggi indimenticabili e magnifici pranzetti in rifugio con poca o pochissima fatica e passare una giornata condividendo gran parte delle escursioni anche per chi non ha l’allenamento adatto per salite impegnative.
Indimenticabili saranno i nostri tre giorni nel rifugio Mont Fallere, che sorge in una paradisiaca conca circondato da magnifiche vette. Si tratta di un luogo magico e davvero unico per le meravigliose opere d’arte di Siro Viérin!
Il sentiero per raggiungere il rifugio è un museo a cielo aperto, dove avremo il privilegio di ammirare e scoprire circa 200 sculture di piccole e grosse dimensioni, rappresentanti animali e personaggi caratteristici del territorio alpino.
Passo dopo passo la curiosità ci guida in una caccia al tesoro tra statue di legno e profumi di montagna.
Dormiremo in camere da 4 posti letto con bagno privato dotato di acqua calda. Non sono forniti sacco lenzuolo e asciugamani, ma possono essere noleggiati o acquistati.
Si può arrivare in rifugio con un servizio di trasporto con fuoristrada e/o farsi portare il bagaglio.
E non potrà mancare la lettura di qualche pagina del mio amatissimo “Le otto montagne” che ormai da tanti anni e tanti viaggi ci accompagna in questa terra meravigliosa.