L’arte di rinascere – Levico Terme e Valli del Pasubio

Levico Terme e Valli del Pasubio

Costo €750

Durata 7 giorni

Posti 11

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Un grande viaggio tra la Valsugana e la valle del Pasubio, tra suggestive memorie della grande Guerra, Arte che si fonde con la Natura, sentieri panoramici e celeberrime terme!

Il filo conduttore del nostro viaggio sarà la rinascita dopo la distruzione: lo troveremo nella incredibile Lupa del Lagorai, realizzata con radici divelte e pezzi di tronchi della terribile tempesta di alcuni anni fa, e nella Strada delle 52 gallerie, un’opera di ingegneria unica per la ardita e impensabile concezione del tracciato e per l’immenso lavoro di scavo, che oggi è un percorso escursionistico di memoria e rinascita.
La Natura trova sempre una nuova via per la vita: ce lo insegna il panorama maestoso delle guglie di roccia, la tecnica di costruzione dagli scarti che crea un animale gradioso e bellissimo che guarda la valle, la consapevolezza che i nostri passi percorrono quelle che una volta erano trincee della Grande Guerra.
Non potrà mancare un pomeriggio a sguazzare nell’acqua termale di Levico, che sgorga dal cuore delle montagne del Lagorai, per una perfetta esperienza di relax, benessere, pace ed armonia.

Le nostre letture per questo viaggio saranno in parte ispirate alla Grande Guerra, con alcuni classici indimenticabili tra Emilio Lussu e Mario Rigoni Stern, ma saranno anche ispirati al concetto di rinascita, con brani e autori sorprendenti.

📌 sabato 2 agosto -arrivo a Levico Terme, sistemazione in hotel, aperibriefing e cena.

📌 domenica 3 agosto – Arte Sella
Il nostro viaggio inizia alla grande con il museo all’aperto per eccellenza!
Arte Sella è un’esperienza di arte nella natura senza eguali, un modello di interazione tra l’uomo e l’ambiente in continua mutazione, come la natura stessa. Sassi, rami, foglie, tronchi, terra sono le materie prime delle opere d’arte che rimangono sul posto, per fondersi con la natura.
Dal 1986 più di 300 artisti internazionali hanno contribuito a realizzare questo “luogo dell’anima”, ad arricchirlo di elementi che fanno ormai parte del paesaggio, e che si trasformano al ritmo delle stagioni.
Rientro a Levico Terme, cena e pernottamento
Tempo di percorrenza: 3 ore – km 10 dislivello 250 mt

📌 lunedì 4 agosto – Cima Panarotta e Lupa del Lagorai
Anche oggi una straordinaria opera d’arte nata dal drammatico uragano che ha colpito queste zone pochi anni fa. La Lupa del Lagorai è una testimonianza che è costituita proprio dagli alberi distrutti la notte del 29 ottobre 2018, e l’artista non ha usato né vernici né olii per limitare i danni dell’usura, ma ha lasciato i materiali al loro stato naturale. La Lupa è quindi destinata a scomparire con il passare del tempo, sotto la forza della neve e del vento. Dopo aver ammirato questa meraviglia, ci dirigeremo verso la vetta e il suo grandioso panorama che spazia dalla sottostante Valsugana, con i laghi di Levico e Caldonazzo, alla parte nord dell’Altopiano dei Sette Comuni, alla Val dei Mocheni fino al gruppo del Brenta.
Rientro a Levico Terme, cena e pernottamento
Tempo di percorrenza: 4 ore – km 11 dislivello 580 mt

📌 martedì 5 agosto – Castello del Buonconsiglio e Trento Sotterranea
Pausa culturale nella splendida città di Trento!
Con i suoi meravigliosi affreschi e le torri merlate, il Castello del Buonconsiglio è il monumento più vasto e importante del Trentino, fortezza dalla metà del Duecento, poi dimora dei principi vescovi, infine caserma e oggi sede museale. Saloni affrescati, logge affacciate sulla città e torri imponenti, ospita numerose collezioni d’arte e archeologia.
Nel pomeriggio scopriremo una Trento sotto Trento! Duemila anni di storia, 1.700 mq di città romana in un allestimento affascinante e suggestivo dell’antica Tridentum, fatta di strade di pietra, resti di mura di cinta e mosaici.
Rientro a Levico Terme, cena e pernottamento

📌 mercoledì 6 agosto – Il lago di Levico e i forti gemelli
Chiudiamo con un grande classico della zona, al nostro viaggio non può mancare il giro del lago di Levico e la visita ai due forti che si osservano da un lato all’altro del lago. Con una panoramica passeggiata saliremo al forte delle Benne, un’opera difensiva costruita dagli austriaci tra il 1882 e il 1889. Si trova sulla sommità del colle omonimo e, insieme al dirimpettaio Forte di Tenna, era stato pensato per sorvegliare e difendere la Valsugana.
Nel primo pomeriggio ci spostiamo (in auto o con bus e treno) verso il Pasubio. Cena e pernottamento a Valli del Pasubio.

Tempo di percorrenza: 4 ore – km 11 dislivello 450 mt

📌 giovedì 7 agosto – La strada delle 52 gallerie
Ora che abbiamo scaldato le gambe con qualche camminata, possiamo finalmente affrontare l’escursione più impegnativa e affascinante del nostro viaggio, la mitica Strada delle 52 gallerie del Pasubio!
Questo capolavoro di ingegneria militare fu realizzato in soli nove mesi nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, e fu un autentico miracolo di ardimento dei minatori italiani, che scavarono 52 tunnel nella roccia lungo un tracciato che si inerpica fra guglie e precipizi.
La Strada venne realizzata per risolvere i problemi di approvvigionamento delle prime linee sulle vette del Pasubio senza venir bersagliati dagli avversari.
E’ un percorso dal fascino semplicemente indimenticabile, che regala ad ogni passo intense emozioni. Cena e pernottamento a Valli del Pasubio.
Tempo di percorrenza: 6 ore – km 16 – dislivello 800 mt

📌 venerdì 8 agosto – Il ponte sospeso, l’Ossario del Pasubio e la cascata di Brazzavalle.
Nella nostra ultima giornata di cammino esploreremo i punti più suggestivi della zona, tra spettacoli naturali e un luogo ricco di grande Storia. Partiremo dal Sacrario del Pasubio, un luogo emozionante dove si trova l’Ossario dei caduti italiani e austriaci e un museo. Proseguiremo verso il ponte AVIS, uno dei ponti tibetani più lunghi d’Italia, e infine raggiungeremo la magnifica cascata di Brazzavalle!
Custodita nel cuore del bosco, la Cascata di Brazzavalle ha un’altezza di circa 30 metri, uno spettacolo naturale straordinario. La vera esperienza si vive dal cubo di vetro, una piattaforma a sbalzo sopra alla cascata, che ci permetterà di ammirare il salto d’acqua e il vuoto sotto di noi, vertigini permettendo! Cena e pernottamento a Valli del Pasubio.
Tempo di percorrenza: 4 ore – km 12 – dislivello 400 mt

📌 sabato 9 agosto – dopo colazione si riparte, con un po’ di malinconia ma tanti bellissimi ricordi!

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