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Una settimana tra i luoghi più iconici delle Dolomiti, con due intermezzi musicali indimenticabili in alta quota!
Al centro del regno incantato delle Dolomiti, circondata dalle vette più celebrate e scenografiche del Trentino, la Val di Fassa non ha bisogno di presentazioni. Meta affollatissima in estate ed inverno, ritrova la sua dimensione ideale nel mese di settembre, quando la pazza folla di agosto è andata.
Sassolungo, Sassopiatto, Torri del Vajolet, Marmolada… sono nomi che evocano il respiro dell’infinito, e quando finalmente ci si trova al loro cospetto non si può che restare ammirati e quasi attoniti, pensando che sono opere d’arte più che montagne.
Nella nostra settimana quassù andremo alla scoperta degli itinerari più celebri della più famosa delle valli dolomitiche; grazie ai comodi ed onnipresenti rifugi e impianti di risalita, questo sarà un viaggio multilevel, in cui si potrà godere di paesaggi straordinari con poca fatica o fare camminate più impegnative.
Ma la vera chicca del nostro viaggio sarà partecipare al festival “I Suoni delle Dolomiti”, un’esperienza davvero unica e indimenticabile, che unisce due grandi passioni, la musica e la montagna. I concerti si svolgono nei pressi dei rifugi, teatri naturali in cui la musica viene proposta in piena sintonia con l’ambiente circostante.
Al Festival partecipano artisti di fama internazionale che nel rispetto dell’ambiente si uniscono al pubblico e raggiungono a piedi i luoghi dei concerti, strumento in spalla. Da ventisette anni I Suoni delle Dolomiti porta grandi protagonisti internazionali della musica verso alpeggi e crode con splendide esibizioni, eseguite in impareggiabili contesti naturali.
E come sempre non mancherà la letteratura in questo nostro viaggio, con i racconti delle leggende delle Dolomiti, dal giardino delle rose di Re Laurino al gigante di Nova Ponente, dalla ninfa del Lago di Carezza alle bambole del Latemar, dalle piramidi di terra a Collepietra fino al cavaliere del Castello di Cornedo; ma anche le terribili storie della Prima Guerra Mondiale, narrate nel libro “La guerra dei nostri nonni”, fino alle leggendarie imprese dell’alpinismo, che da due secoli a questa parte è sempre più un’avventura dello spirito prima ancora che del corpo.

COSTI:
€ 720 – per chi prenota entro il 15 maggio € 650!!!
comprende:
7 notti in mezza pensione in stanze doppie in hotel***superior a Canazei (pernottamento, colazione a buffet e cena con 3 menù a scelta, buffet di insalate)
una serata con “Cena Ladina” per assaporare i vari piatti della cucina ladina tradizionale
accesso alla zona wellness con sauna finlandese, bagno turco, vasca idromassaggio da 6 persone,doccia e vasche Kneipp e palestra con attrezzature Technogym
Val di Fassa Card (per utilizzare gli autobus di linea gratuitamente ed avere altre agevolazioni su attività e servizi in Valle)
assicurazione medico – bagaglio
6 escursioni come da programma
spese di segreteria

non comprende:
pranzi
viaggio da e per la Val di Fassa (raggiungibile facilmente con mezzi pubblici)
spostamenti sul posto (in bus) e impianti di risalita (riduzioni con card da acquistare sul posto oppure on line)
tutto quanto non specificato espressamente alla voce “la quota comprende”

Direzione Tecnica del Tour Operator Quattrovacanze

ORA E LUOGO DELL’APPUNTAMENTO: nel pomeriggio di sabato 9 settembre in hotel, info dettagliate con messaggio alla prenotazione

I percorsi potranno essere modificati ad insindacabile giudizio dell’accompagnatore.

LE NOSTRE ESCURSIONI:

Ai piedi delle Torri del Vjolet
Uno dei luoghi più iconici delle Dolomiti! Con la funivia raggiungeremo il Rifugio Ciampedie, che si trova su una verdeggiante collina su cui troneggiano il Catinaccio e le Torri del Vajolet, visione grandiosa della nostra giornata.
Dopo una prima parte molto facile, arriveremo agli storici rifugi Preuss e Vajolet. Giusto il tempo di raccontare la storia di Tita Piaz, detto anche “il Diavolo delle Dolomiti, famoso alpinista e imprenditore ma soprattutto grande antifascista, che pagò con il carcere i suoi ideali, e per i più arditi comincerà la seconda parte dell’escursione, fino al lago Antermoia.
Lunghezza: 10/18 km
Dislivello: 500/1050 m
Viel del Pan, il balcone sulla Marmolada
Un spettacolare sentiero in cresta che unisce il passo Pordoi con il passo Fedaia, dove la protagonista principale è la regina delle Dolomiti: la Marmolada! L’imponenza di questa montagna è davvero tangibile, in più di un’occasione vi sembrerà di poterla toccare allungando le mani.
Discesa al Lago di Fedaia, dove prenderemo il bus di linea per tornare a Canazei nelle prime ore del pomeriggio e rilassarci al centro benessere dell’hotel o con una passeggiata in paese.
Lunghezza: 12 km
Dislivello: 400 m

Il Sentiero Federico Augusto
La camminata sul sentiero Federico Augusto è un famoso giro ad anello che ci regalerà vedute alpine impressionanti, indimenticabili emozioni dolomitiche e la soddisfazione di aver “toccato” le montagne più belle. L’itinerario è memorabile per il panorama sulla Val Duron e il gruppo del Catinaccio, tocca i rifugi Salei, Federico Augusto e Sandro Pertini e incontra anche molte malghe. Questa passeggiata deve il suo nome al fatto che fu realizzata agli inizi del XX secolo dalla locale sezione della società alpina “Alpenverein”, come da desiderio di re Federico Augusto di Sassonia, appassionato alpinista che a Siusi trascorse le estati tra il 1904 e il 1914 .
Itinerario multilevel, sulla via del ritorno si può prendere la jeep al rifugio Micheluzzi.
Lunghezza: 11/18 km
Dislivello: + 300 m in salita – 500/1000 m in discesa

La Val Contrin
Altro grande classico della zona, con panorami straordinari sul maestoso Sassolungo e una celeberrima malga dove gustare yogust e formaggi meravigliosi. La Val Contrin offre i panorami fiabeschi delle più belle valli trentine con colori accesi, profumi e fragranze di bosco, scrosci di acque fresche, cascatelle e cieli turchini.  E’ possibile proseguire prima fino al Passo San Nicolò e poi all’omonimo rifugio.
Lunghezza: 12/16 km
Dislivello: 530/950 m

Il lago di Carezza
Piacevolissima passeggiata nei boschi di media montagna per raggiungere il lago di Carezza, uno dei miei personali luoghi del cuore. Incastonato tra fitti boschi di abeti sotto le pendici del massiccio del Latemar, che si specchia nell’acqua cristallina del lago, noto per i suoi meravigliosi colori e per questo nella lingua ladina chiamato anche “Lec de Ergobando” (o “arcoboàn”), cioè “lago dell’arcobaleno”. Secondo la leggenda, il lago sarebbe stato creato dallo stregone del Latemar per attrarre la bellissima Ondina, ninfa di cui si era innamorato. Rientro nel primo pomeriggio per rilassarci al centro benessere dell’hotel o con una passeggiata in paese.
Lunghezza: 11 km
Dislivello: 500 m

Escursione al monte Agnello e parco d’arte “RespirArt”

LATEMAR.ART è un itinerario dedicato agli amanti delle espressioni artistiche e delle esposizioni ad alta quota. Il sentiero si snoda attraverso la Pampeago Green and White Gallery, una galleria d’arte in costante sviluppo. Artisti da tutto il mondo vengono nel parco e creano opere di Land Art ispirati dal paesaggio dolomitico circostante. Nuove installazioni vengono aggiunte ogni estate, mentre le più vecchie cambiano secondo le condizioni meteorologiche, o vengono distrutte dal peso della neve. E’ così che le opere, create con elementi naturali, fanno ritorno alla natura. Itinerario multilevel con possibilità di usare la seggiovia ed evitare parte della salita.
Lunghezza: 8/14 km
Dislivello: 300/600 m

COSA PORTARE:
Abbigliamento e scarpe da trekking (OBBLIGATORIE!), borraccia da 1,5 lt di acqua, abbigliamento antipioggia, zaino giornaliero

Non si tratta di un trekking itinerante, dormiremo sempre nello stesso albergo, con spostamenti giornalieri in autobus ed eventualmente funivie.

Per prenotare è necessario versare una caparra al Tour Operator con saldo prima della partenza. In caso di rinuncia si restituirà la caparra per intero (al netto delle spese di segreteria) entro un mese dalla partenza, altrimenti solo dietro presentazione di certificato medico. Info con messaggio privato.

Per partecipare è obbligatorio essere tesserati alla ASD Campareconipiedi, federata allo CSEN, l’Ente di Promozione Sportiva del CONI. Prima tessera € 13 – rinnovo € 8

Guida e letture: Alessia Rabacchi Istruttore Sportivo Trekking CSEN (CONI) – Guida Escursionistica AGAE – 3284563679