a Domenica 1 Marzo ore 16:30 2026
Week end camminletterario a Genova con De Andrè
Tre giorni in cammino tra poesie, fortezze, libri, caruggi, focaccia, pesto e antico acquedotto
“Vedrai una città regale addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica Signora del Mare”: con queste parole di Francesco Petrarca Genova nel 1358 divenne “la Superba”.
Città portuale, Repubblica marinara, intrico di strette vie che sbucano sul mare, con le colline alle spalle e poi subito i monti, Genova ha ispirato e accolto poeti, scrittori, cantautori.
In collaborazione con l’associazione Viadelcampo29rosso faremo una visita guidata del centro per scoprire i luoghi della vita e delle canzoni di Fabrizio De Andrè, da Via del Campo ai portici di Sottoripa al quartiere della Maddalena.
Scopriremo una città che non solo ha dato i natali al grande poeta e cantautore, ma che è stata anche fonte della sua ispirazione, con la luce che taglia i vicoli, i colori, gli odori e quella variegata popolazione che caratterizza le città di mare, dove è facile sbarcare e difficile andarsene senza malinconia.
Saremo tentati dai profumi della cucina tipica che si affacciano dalle antiche sciamadde, le gastronomie tradizionali, l’autentico street food, che era tale prima ancora che la parola fosse inventata; saremo accarezzati dalla musica e dalle canzoni in dialetto genovese, considerato una delle lingue più antiche del Mediterraneo.
E anche le nostre escursioni saranno indimenticabili: il giro delle Fortezze, un percorso che si snoda lungo la cintura di fortificazioni storiche erette nei secoli scorsi a protezione della città e che è attraversato dalla ferrovia storica meglio conservata d’Italia.
Scopriremo infine l’Acquedotto storico, oggi un incredibile percorso pedonale immerso nel verde tra natura, architettura civile e archeologia industriale.
Capitale del libro un paio di anni fa, questa città ci stupirà nelle parole di tanti poeti e scrittori, è stata “moglie” per De Andrè ma è anche città dei ricordi per Eugenio Montale e dell’anima per Giorgio Caproni, fino ai romanzi di cui è ambientazione ma anche protagonista.